I 10 Metodi di Hacking più Usati negli Ultimi Tempi - TechRobot

I 10 Metodi di Hacking più Usati negli Ultimi Tempi

La pandemia di coronavirus ha introdotto enormi cambiamenti nelle interazioni umane. Dopo il COVID, molte persone ora si affidano ai sistemi online per svolgere la maggior parte delle attività. Di conseguenza, le aziende stanno sviluppando strategie di pivot online e potenziando la loro presenza sulle piattaforme online. Inoltre, attività umane come la comunicazione, il networking e persino quelle quotidiane come la spesa al supermercato avvengono ora online più che mai.

Se da un lato questa innovazione ha introdotto una facilità nelle transazioni che mancava fino a pochi anni fa, dall’altro ha anche portato sfide. La più comune è rappresentata dalle numerose minacce e sfide alla sicurezza informatica che hanno afflitto individui e aziende a partire dal 2020. Per mettere le cose in prospettiva, secondo l’FBI, il numero di violazioni dei dati è salito da 197 milioni nel 2017 a 37 miliardi nel 2020. Inoltre, i cybercriminali stanno innovando, sviluppando strategie più sofisticate per intrappolare individui ignari. Diversi rapporti hanno definito il 2020 l’anno della pandemia digitale. Questo riconosce la diffusione di cyberattacchi che gli individui hanno affrontato in quel periodo.

Le sfide alla sicurezza fioriscono dove abbondano l’errore umano e l’ignoranza. Inoltre, la maggior parte di questi attacchi è ripetitiva. Quindi, anticipare e imparare i modelli di questi attacchi potrebbe essere un meccanismo preventivo efficace.

Questo articolo elenca i primi 10 metodi di hacking più utilizzati dagli hacker di recente. Esaminarli ti preparerà sicuramente ad affrontarli direttamente in futuro.

Metodi di Hacking Popolari

Di seguito, elenchiamo e discutiamo alcune delle tecniche di hacking più popolari e recenti che i cybercriminali sono soliti utilizzare:

Dispositivi di Iniezione di Malware

Il malware si riferisce a vari tipi di software dannoso progettati per interrompere il normale funzionamento di un dispositivo. Possono infiltrarsi, prendere il controllo o spiare un dispositivo. Infettare un dispositivo con malware è uno dei modi più facili per gli hacker di ottenere accesso e spiare le persone. Rapporti di esperti rivelano che gli attacchi di ransomware (una forma di attacco malware) sono aumentati di quasi l’800 percento dal 2020.

L’infestazione da malware può colpire sia individui che aziende. Infatti, anche le grandi corporazioni non sono immuni agli attacchi di malware. Ad esempio, Microsoft è stata vittima di un attacco ransomware non molto tempo fa. Gli hacker hanno sfruttato una falla nel loro sistema operativo e hanno mostrato un messaggio di errore agli utenti Microsoft in tutto il mondo.

Il malware viene iniettato in un dispositivo attraverso vari metodi, ma il più comune è tramite dispositivi infetti da malware come le chiavette USB. In questo scenario, l’hacker collega il dispositivo al tuo computer e introduce il malware. Ciò gli consente di accedere in remoto al tuo dispositivo.

Phishing

Il phishing è un tipo di attacco di ingegneria sociale. Gli attacchi di ingegneria sociale cercano di ingannare un utente facendogli condividere le sue informazioni personali, fingendosi qualcuno di fidato per il bersaglio.

Gli attacchi di phishing si presentano in modi diversi, ma quelli più comuni sono le truffe via email. Qui, un hacker impersona qualcuno che la vittima conosce e invia un’email utilizzando quella designazione. L’email richiede solitamente alla vittima di fare qualcosa come cliccare su un link, inviare denaro o scaricare un documento. Una volta che l’individuo ignaro compie una qualsiasi di queste attività, concede l’accesso all’hacker, che può quindi controllare il dispositivo da remoto.

I rapporti sull’indagine di violazione dei dati del 2020 di Verizon rivelano che gli attacchi di phishing sono la causa più popolare delle violazioni dei dati a livello globale. Altri rapporti affermano che più del 93 percento di tutte le violazioni dei dati aziendali derivano da attacchi di phishing. Ad esempio, coloro che hanno ottenuto accesso alle email di Hilary Clinton e ne hanno divulgato alcune online, lo hanno fatto utilizzando un attacco di phishing.

Secondo i rapporti di Symatec Internet Security, il 37 percento degli attacchi di phishing utilizza allegati .doc, mentre il 19,5 percento degli attacchi utilizza allegati .exe.

Per prevenire gli attacchi, è importante che le aziende e gli individui stiano attenti alle email che richiedono di scaricare allegati sconosciuti o cliccare su link strani. È anche necessario non condividere informazioni private con terze parti a meno che non si sia sicuri dell’identità della persona con cui si sta conversando.

Esca e Trappola

Questa è una tecnica di hacking vecchia quanto il mondo. Tuttavia, il fatto che le persone cadano ancora vittime dimostra la sua efficacia. In questa tecnica, l’hacker offre alla vittima qualcosa che desidera e poi lo scambia con qualcos’altro. Così, ti attirano con l’esca e poi la cambiano con qualcosa di diverso quando non stai guardando.

L’attacco hacker segue il principio di base descritto sopra. Tuttavia, la sua manifestazione varia. Ad esempio, gli attacchi bait and switch vengono spesso effettuati su siti web popolari. Qui, l’hacker acquista uno spazio pubblicitario sul sito web. Forniscono dettagli legittimi agli amministratori dei siti. Tuttavia, una volta che qualcuno segue il link dell’annuncio, viene condotto su un sito dove incontra malware.

Allo stesso modo, un’altra variante di questo attacco consiste nel truccare le app con malware. Gli aggressori promuovono app di cui sanno che la maggior parte degli utenti sarà più che felice di scaricare. Infettano queste app con malware. Così, quando il bersaglio scarica e installa le app, il codice maligno o malware entra nel dispositivo del bersaglio. Questo è uno dei modi più facili per introdurre malware nel dispositivo di una persona.

In questo scenario, le aziende e gli individui dovrebbero prestare attenzione alle app e ai widget che scaricano. È sempre più sicuro scaricare app da un app store autentico. Sfortunatamente, i siti di terze parti ospitano quasi sempre app compromesse.

Attacchi Denial of Service/Distributed Denial of Service (DDoS)

Gli attacchi DDoS sono alcuni dei tipi di attacchi più popolari utilizzati dagli hacker. Il cybercriminale cercherà di sfondare un sistema sovraccaricandolo con tentativi di accesso e richieste di dati. Si riferisce che gli attacchi DDoS siano aumentati di quasi il 50 percento tra il 2019 e il 2020. L’impennata è stata per lo più registrata subito dopo la pandemia.

Questo è un tipo di attacco piuttosto sofisticato. Pertanto, i cybercriminali che utilizzano questa tecnica vanno a segno. Così, una forma dell’attacco è conosciuta come attacco da buffer overflow. Qui, l’hacker ottiene accesso alle informazioni personali delle persone spammando i campi dei moduli online con dati irrilevanti. Questo causa il blocco del sito, permettendo all’hacker di ottenere accesso. C’è anche la forma di attacco base dove l’hacker semplicemente inonda una rete con un enorme traffico, causando il fallimento del sistema e rendendolo poroso all’attaccante.

Gli attacchi DDoS sono spesso difficili da rilevare perché possono essere difficili da distinguere dal traffico regolare. Tuttavia, se noti un elevato afflusso di traffico, potresti voler mettere tutto in pausa fino a quando non sei sicuro che tutto sia sicuro. Inoltre, gli attacchi DDoS avvengono tipicamente su sistemi che sono già compromessi da malware. Pertanto, per fermare tali attacchi, i proprietari di aziende devono rilevare e respingere rapidamente l’infestazione da malware.  

Attacchi Man-in-the-Middle

L’attacco Man-in-the-Middle (MitM) è una tecnica di hacking che molti malintenzionati utilizzano al giorno d’oggi. Questo tipo di attacco si verifica quando un malintenzionato intercetta la comunicazione tra due punti. Dunque, in uno scenario tipico, un attaccante potrebbe inserirsi tra due parti ignare che cercano di comunicare online, sia tramite email che con altri mezzi. L’hacker potrebbe quindi intercettare i messaggi, modificarli, inviare risposte errate all’altra parte, o semplicemente spiare entrambe le parti senza che queste ne siano a conoscenza.

Gli attacchi MitM sono più ubiqui oggigiorno poiché molti dipendenti lavorano da remoto. Un rapporto rivela che fino al 20 percento di tutti i dipendenti americani opererà da remoto entro il 2025. Questo alto livello di lavoro da remoto significa anche che i dipendenti si affidano di più ai sistemi online per mantenere i contatti. Questo aumenta la possibilità di tali attacchi.

Uno dei modi per prevenire gli attacchi MitM è attraverso l’uso di reti private virtuali (VPN). Avere tali misure obbligatorie in atto sul luogo di lavoro garantirà che i dipendenti utilizzino solo canali di comunicazione crittografati. Ciò esclude efficacemente terze parti ed elementi criminali.

Password Spraying

Questa è una forma di tecnica di hacking brute force che i cybercriminali utilizzano. Un criminale qui può attaccare solo un dispositivo alla volta. Non è una strategia efficiente, ma gli hacker la utilizzano ancora.

In un tipico attacco di password spraying, l’hacker irrompe nel dispositivo di una persona indovinando le sue password. Tipicamente, l’hacker inizia con password popolari come “123456” e “password”. Quando ciò non ha successo, provano altri dettagli, la maggior parte dei quali peculiari del bersaglio.

Anche se questo tipo di attacchi sono noiosi e inefficienti, sono piuttosto comuni al giorno d’oggi. Secondo il Verizon Data Breach Reports del 2020, l’80 percento di tutti i tentativi di hacking ha coinvolto tecniche di forza bruta come lo spraying di password. Questo è un numero piuttosto alto.

Per proteggere contro gli attacchi di password spraying, dovresti usare generatori di password e autenticatori. Allo stesso modo, il NIST ha una linea guida per le password che elenca alcuni degli standard migliori al mondo per le password. Adottare questa linea guida assicurerà che tu rimanga lontano da qualsiasi forma di attacchi alla sicurezza informatica.

Patch di Sicurezza Vulnerabili

Il software obsoleto offre un modo facile per gli hacker di prendere di mira e infiltrarsi nei dispositivi degli utenti. Il panorama degli attacchi informatici è diventato davvero sofisticato. Pertanto, anche con aggiornamenti frequenti, i cybercriminali potrebbero comunque hackerare il tuo dispositivo e utilizzare i tuoi dati. Tuttavia, la possibilità di un attacco riuscito aumenta quanto più obsoleto è il software sul tuo dispositivo.

Secondo il Rapporto sulle Statistiche delle Vulnerabilità di EdgeScan, il 18 percento degli attacchi a livello di rete è il risultato di applicazioni non aggiornate.

Questa è probabilmente la tecnica di hacking più facile da anticipare e prevenire. Devi solo essere coscienzioso nell’aggiornare periodicamente il tuo software. Quando un’azienda di software rilascia versioni aggiornate delle loro applicazioni, è perché ritiene che ci sia qualcosa che non va nella versione precedente. Pertanto, non implementare immediatamente le modifiche ti lascia vulnerabile.

Puoi anche decidere di automatizzare il processo. Ad esempio, la maggior parte delle applicazioni ha la capacità di essere aggiornata automaticamente non appena viene rilasciata una nuova versione. Puoi attivare questa impostazione in modo che, non appena viene rilasciato un aggiornamento, la tua applicazione venga aggiornata.

Attacchi tramite Access Point Wireless (WAP) e Watering Hole

Anche gli hacker prendono di mira e attaccano gli utenti ignari utilizzando falsi WAP. Idealmente, in una tale situazione, l’hacker configura un falso WAP. Un WAP è come un hotspot WiFi. Pertanto, chiunque si connetta ad esso dà immediatamente all’hacker l’accesso al proprio dispositivo e ai dati online. Così, un cybercriminale potrebbe intercettare, monitorare o corrompere i dati di tale utente.

Allo stesso modo, un hacker potrebbe aprire un sito web fasullo. Questo è noto come un attacco watering hole. Gli utenti ignari che visitano tali siti web sono vulnerabili e possono essere presi di mira e attaccati dagli hacker. Ad esempio, nel maggio 2021, un attacco watering hole è stato utilizzato per prendere di mira un impianto idrico in Florida.

Questi due tipi di attacchi sono spesso molto efficaci perché sono facili da implementare. Un utente ignaro deve solo visitare un sito web dall’aspetto innocuo per far sì che il suo dispositivo sia infettato da malware. Inoltre, è un modo facile per radunare molti individui ignari (questo è anche il motivo per cui viene chiamato attacco del watering hole.)

Un modo per mitigare tali attacchi è utilizzare una Rete Privata Virtuale. Una VPN cripta il traffico degli utenti, rendendo impossibile per l’hacker decifrare il tuo traffico in qualsiasi momento. Allo stesso modo, l’utilizzo di rilevatori di malware e software antivirus potrebbe anche essere un efficace baluardo contro questi tipi di attacchi.

Keylogging

Il keylogging è una delle tecniche di hacking più vecchie ma ancora efficaci che i criminali informatici utilizzano. Nella maggior parte dei casi, i malintenzionati usano il keylogging insieme allo spyware. Un keylogger monitora e registra i tasti che premi sulla tastiera. Alcuni spyware sofisticati possono anche registrare i clic e i movimenti del mouse del tuo computer.

In questo modo, l’hacker ottiene accesso a informazioni sensibili come password e PIN. L’hacker potrebbe poi utilizzare le informazioni ottenute in questo modo per accedere all’account di una persona e svolgere qualsiasi tipo di attività.

Gli attacchi di keylogging hanno tanto successo perché le persone spesso utilizzano le stesse password per diversi account. Pertanto, quando un hacker viola una password, ottiene accesso a diversi account contemporaneamente. Nel luglio 2021, la ricerca di Check Point ha classificato un popolare software di keylogger, Snake Keylogger, al secondo posto nella sua lista dei malware più diffusi.

Per proteggerti da questo attacco, potresti utilizzare tastiere virtuali che criptano ogni input che effettui sulla tua tastiera fisica. In questo modo, se sul tuo dispositivo è presente spyware, non registrerà le tue attività. Anche quando lo fa, le informazioni raccolte saranno inaccurate.

Violazioni Fisiche

Le violazioni fisiche sono le tecniche più rare. In precedenza, avevamo discusso della tecnica di iniezione di malware. Qui, il malintenzionato introduce malware nel computer di una persona utilizzando un dispositivo hardware esterno. Questa è una forma di violazione fisica. Tuttavia, ne esistono ancora molte altre.

Con la possibilità che i lavoratori diventino completamente remoti, la possibilità che le violazioni fisiche aumentino non è così improbabile. Questo perché la maggior parte dei lavoratori rimarrà lontana dai propri uffici. Tuttavia, se non viene fornita un’adeguata sicurezza per i dispositivi lasciati negli edifici fisici, gli hacker potrebbero violarli e portare avanti attacchi. Infatti, un rapporto rivela che dal 2021 in poi, le aziende potrebbero sperimentare un aumento nei tentativi di hacking che includono violazioni fisiche. In un attacco del genere, il malintenzionato ottiene l’accesso al dispositivo bersaglio, introduce il malware, raccoglie dati o ruba completamente il dispositivo.

Per prevenire tali attacchi, organizzazioni e individui devono fornire una migliore sicurezza per i loro dispositivi.

Gli iPhone possono essere hackerati?

I dispositivi Apple hanno la reputazione di essere quasi impenetrabili. Pertanto, la maggior parte degli utenti acquista un iPhone perché intende rimanere al sicuro quando utilizza i vari modelli di iPhone. Tuttavia, quanto è vera l’affermazione che gli iPhone sono impenetrabili? Gli iPhone possono essere hackerati?

La risposta breve è sì. Tuttavia, dovresti essere consapevole di alcune cose. In primo luogo, ogni dispositivo abilitato a Internet può essere hackerato, sia che si tratti di un modello iOS o Android. Con determinazione, abilità e tempo, un hacker può superare le funzionalità di sicurezza impiegate da qualsiasi dispositivo. Inoltre, in termini comparativi, un iPhone ha funzionalità di sicurezza più robuste rispetto ad altri modelli di dispositivi mobili. Infine, potresti effettivamente esporti a violazioni della sicurezza sul tuo iPhone.

Diverse condizioni possono rendere il tuo iPhone suscettibile ad un attacco hacker. In primo luogo, gli iPhone con jailbreak sono più propensi ad essere hackerati rispetto agli altri. Il jailbreak di un iPhone è il processo che le persone utilizzano per fare in modo che il loro iPhone accetti app non approvate da Apple. Coloro che lo fanno non si rendono conto che potrebbero danneggiarsi nel lungo periodo. Questo perché effettuare il jailbreak del tuo dispositivo iOS altera le funzionalità di cybersecurity predefinite di cui è dotato. Questo rende la tua sicurezza porosa, facilitando l’attacco da parte di un hacker.

Inoltre, altre azioni come accettare email compromesse, visitare siti web e reti WiFi non sicure, e persino utilizzare password deboli compromettono la tua sicurezza. Pertanto, l’impiego di semplici consigli sulla sicurezza informatica ridurrà la possibilità di un attacco al tuo iPhone. Quando combini ottime pratiche di sicurezza con le funzionalità di sicurezza interne di cui il tuo iPhone è dotato, limiti severamente la possibilità di un hack dell’iPhone.

Conclusione

Con l’avanzare del mondo verso una maggiore digitalizzazione, le minacce alla sicurezza informatica continueranno a materializzarsi. Pertanto, prepararsi a tali attacchi è la cosa migliore che tu possa fare per te stesso. Questo articolo esamina alcune delle tecniche di hacking più popolari utilizzate dai pirati informatici negli ultimi anni. Conoscerle ti aiuterà a prendere le misure appropriate per rimanere protetto.