Qual è la realtà del crimine reale e informatico in Europa? - TechRobot

Qual è la realtà del crimine reale e informatico in Europa?

Sei consapevole di quanto spesso vengono commessi reati reali e crimini informatici in tutta Europa e quali paesi sono più colpiti? 

TechRobot ha condotto ricerche sui tassi di criminalità reale e di cybercriminalità dei 36 paesi OCSE, oltre a condividere quanto i cittadini sono informati sulla criminalità. Hanno anche rivelato se gli europei si sentono preoccupati di subire determinati crimini e con quale regolarità ogni paese europeo ha cambiato la propria password email negli ultimi 12 mesi, in risposta alla cybercriminalità.

L’Europa è considerata uno dei continenti più sicuri al mondo ed è l’unico continente che non ha visto un calo della sicurezza dal 2009, secondo l’Istituto per l’Economia e la Pace. Inoltre, l’innovazione tecnologica è stata una fonte fondamentale di bene, permettendo comodità, accesso alle informazioni e maggiore comunicazione. Tuttavia, ciò significa anche che c’è un nuovo tipo di crimine di cui i cittadini devono essere consapevoli – il crimine informatico.

La Valutazione della Minaccia del Crimine Organizzato su Internet (IOCTA) ha dichiarato che il crimine informatico sta diventando sempre più aggressivo e conflittuale. Phishing, pharming e l’uso fraudolento di carte di credito/debito sono solo alcuni dei tipi di crimini informatici di cui gli utenti devono essere consapevoli. 

Quali sono i paesi più pericolosi d’Europa per quanto riguarda la criminalità reale?

Abbiamo analizzato i tassi di criminalità nel mondo reale in tutta Europa utilizzando metriche come il numero di aggressioni, rapimenti, stupri, omicidi intenzionali, violenza sessuale, furti con scasso e poi il totale della criminalità nel mondo reale. L’analisi rivela che il Regno Unito è il paese più pericoloso in Europa. Con alti tassi di rapimento, aggressione, furto con scasso e violenza sessuale, il Regno Unito soffre 11,618 casi per 100,000 cittadini. 

La nazione scandinava, la Svezia, è il prossimo paese più pericoloso in Europa con alti livelli di violenza sessuale e furti in abitazione. Per ogni 100.000 persone in Svezia, 195.11 subiscono violenza sessuale. Sebbene i tassi di questo crimine siano alti in Svezia, solo 18.29 cittadini ogni 100.000 evitano luoghi dove non ci sono altre persone intorno per paura di essere aggrediti o molestati.

I livelli totali di criminalità reale in Svezia sono i secondi più alti in Europa, con 5.955 casi ogni 100.000 abitanti. Inoltre, i cittadini svedesi non sono sorprendentemente preoccupati di subire furti di cellulari, portafogli o borse. Solo 12,19 su 100.000 cittadini hanno molta paura che ciò accada, anche se la Svezia ha il terzo tasso più alto di furti in abitazione, con una frequenza di 737,52 ogni 100.000 cittadini.

La Danimarca, un altro paese scandinavo, si classifica come il terzo paese più pericoloso in Europa. I loro livelli di criminalità reale totale sono di 5.168,85 ogni 100.000 cittadini. Il paese affronta violenze sessuali a un tasso di 84,31 ogni 100.000 persone, con solo 5,23 su 100.000 che evitano di trovarsi da soli in un luogo per paura di essere molestati.

Anche se la Danimarca ha un alto tasso di criminalità complessivo in Europa, i tassi di omicidio volontario si verificano a un tasso di 0,93, che è solo il 18° più alto in Europa. Nonostante ciò, la Danimarca ha il secondo più alto tasso di furti in abitazione tra i 36 paesi (831,15 ogni 100.000 persone).

Quali sono i paesi più pericolosi d’Europa per i crimini informatici?

L’analisi rivela che il paese più pericoloso per i crimini informatici è anche il Regno Unito. Secondo uno studio condotto da Detica per il Cabinet Office, il Regno Unito subisce perdite di 27 miliardi di sterline all’anno a causa del Cyber Crime, con le principali vittime che sono le imprese britanniche. 13,64 ogni 100.000 cittadini nel Regno Unito subiscono perdite finanziarie a causa dei crimini informatici, che è il tasso più alto in Europa.

Inoltre, con il Regno Unito che ha il tasso più alto di furto d’identità online (20,5 ogni 100.000 persone) e frode di carte di credito/debito (47,7 per ogni 100.000 cittadini), non sorprende che le persone che vivono nel Regno Unito abbiano cambiato la loro password email più di tutti gli altri paesi analizzati negli ultimi 12 mesi. Queste sono state cambiate a un ritmo di 354,68 per ogni 100.000 persone.

Subito dietro al Regno Unito c’è la Francia, che ha il secondo tasso più alto di crimine informatico in Europa con 497,2 ogni 100.000 cittadini. I francesi subiscono il furto di account sui social media con una frequenza di 19,63 ogni 100.000 persone, che è anche il secondo valore più alto tra i paesi analizzati.

Molte persone tendono a usare password molto semplici e facili da indovinare, e a riutilizzarle per diversi account. Questo permette agli hacker di accedere facilmente a più di un account. Questo potrebbe anche spiegare perché i francesi credono che il rischio di diventare vittima di crimini informatici sia in aumento; il tasso di questa preoccupazione è di 529,95 ogni 100.000.

Il paese con la popolazione più grande, la Germania, si classifica al terzo posto per essere il più a rischio di crimini informatici. I tedeschi subiscono l’abuso di informazioni personali online più di qualsiasi altro paese in Europa, in particolare il phishing. Questo crimine è un tipo di truffa online dove i criminali informatici impersonano organizzazioni legittime al fine di rubare informazioni sensibili. Questa impersonificazione può avvenire sotto forma di email, messaggio di testo, pubblicità o altri mezzi. 

Con il tasso più alto di questo crimine a 302 ogni 100.000 cittadini, non sorprende che 662,81 ogni 100,00 tedeschi credano che il rischio di diventare vittima di cyber crimine stia aumentando. Nonostante ciò, molti tedeschi non sono per nulla informati sui rischi del cyber crimine, con 100,68 ogni 100.000 cittadini che mancano di conoscenza sui pericoli. La Germania ha anche il quinto tasso più alto di esperienza di pharming, dato che questa truffa accade a 58,73 tedeschi ogni 100.000. Questa è un’altra truffa online simile al phishing in cui il traffico di un sito web viene manipolato da un hacker, e le informazioni riservate possono essere rubate. Essenzialmente, è un cyber criminale che crea un sito web falso e poi reindirizza gli utenti verso di esso.

Quali sono i paesi più sicuri d’Europa relativamente a tutti i reati?

La Macedonia del Nord si classifica come il paese più sicuro nello studio, con un tasso estremamente basso di 39,89 reati reali e un tasso di 5 reati informatici per 100.000 cittadini. Anche se il paese non è il più sicuro per ogni tipo di reato in Europa, per esempio, i tassi di omicidio volontario sono di 1,49 per 100.000 persone, che è l’ottavo peggiore in Europa, si classifica costantemente basso in tutte le categorie di reato reale. Anche se il paese è solo il tredicesimo paese più sicuro in relazione ai reati informatici, rispetto al tasso del Regno Unito di 572,94 reati ogni 100.000 persone che lo rende il più pericoloso, è relativamente sicuro.

Dallo phishing e l’hacking di account sui social media all’uso fraudolento di carte di credito/debito e al furto d’identità online, il paese balcanico, Montenegro, ha tassi estremamente bassi di criminalità informatica. Il totale della criminalità informatica per 100.000 cittadini è di 0,5, rendendolo il paese più sicuro. Il paese sperimenta i tassi più bassi di phishing in tutta Europa con un tasso di 0,19 per 100.000 cittadini così come il maluso complessivo delle informazioni personali su internet che è 0. Inoltre, i tassi totali di criminalità nel mondo reale sono di 274,20 per 100.000 abitanti, rendendo il Montenegro il secondo paese più sicuro in Europa quando si tratta di questi tipi di crimine.

L’analisi mostra che 320,98 albanesi su 100.000 vivranno crimini nel mondo reale, rendendo l’Albania il terzo paese più sicuro in Europa. Hanno il tasso più basso di furti in abitazione, 5,23, rispetto a quello del Regno Unito che ha il tasso più alto, 1.311,13 ogni 100.000 britannici. L’Albania è anche il paese più sicuro per quanto riguarda l’uso fraudolento di carte di credito/debito e la perdita finanziaria a causa di Cyber Crime, dato che 0 persone ogni 100.000 sono colpite da questi crimini.

Il crimine reale o il crimine informatico colpiscono di più gli europei?

I tassi di criminalità reale sono più alti della criminalità informatica in ogni paese analizzato, rendendola una minaccia maggiore per gli abitanti di questi paesi.

Il furto con scasso, un crimine che colpisce significativamente tutti i paesi, si verifica con una frequenza di oltre 50 ogni 100.000 cittadini per ogni paese eccetto l’Albania, che ha solo una frequenza di 5.23. Questo potrebbe spiegare perché i paesi europei temono di avere il loro cellulare, portafoglio o borsa rubati. In Spagna il livello di preoccupazione per questo crimine è di 233.73 ogni 100.000 cittadini spagnoli.

Inoltre, con l’aumento della minaccia del crimine informatico, cresce anche la paura di subire un attacco da parte di qualcuno che si spaccia per te online. Da gennaio a giugno 2020, sono stati persi £58 milioni a causa di truffe legate all’impersonificazione nel solo Regno Unito, secondo UK Finance. I criminali informatici possono fingere di essere la polizia, le banche o organizzazioni governative per ottenere che le loro vittime rivelino informazioni sensibili.

Il Regno Unito, la Francia e la Germania hanno tutti i tassi più alti di impersonificazione online, rispettivamente 456,99, 503,78 e 461,45 ogni 100.000 persone. Sebbene i crimini nel mondo reale colpiscano gli europei a un tasso più alto rispetto ai crimini informatici, la maggior parte dei cittadini europei ritiene che i rischi dei crimini informatici stiano aumentando. In particolare in Germania, Regno Unito e Francia, che hanno i tassi più alti di preoccupazione rispettivamente 662,81, 572,94 e 529,95 ogni 100.000 cittadini.

Quali paesi sono i più preoccupati dalla minaccia della criminalità reale e informatica?

L’Italia è il quarto paese più pericoloso per i crimini informatici nell’OCSE. Gli atti di cyber crimine colpiscono gli italiani con un tasso di 229,40 ogni 100.000 cittadini. Sorprendentemente, l’Italia ha i tassi più alti di cittadini completamente ignari dei rischi del cyber crimine; 162,99 cittadini ogni 100.000 non sono consapevoli delle gravi conseguenze. Tuttavia, gli italiani sembrano essere più consapevoli del crescente rischio, dato che il tasso di italiani che credono nel rischio di diventare vittima di cyber crimine è di 416,54 ogni 100.000 cittadini.

Cambiare la password della propria email ogni qualche mese è un ottimo modo per mantenere le proprie informazioni personali e i dati al sicuro e protetti dai rischi informatici. Un’analisi rivela quali paesi in Europa hanno cambiato la password della loro email negli ultimi 12 mesi, in risposta alle misure contro il crimine informatico. Hanno scoperto che il Regno Unito, la Germania e la Francia hanno avuto il maggior numero di cambi di password email negli ultimi 12 mesi con tassi alti come 354.68, 344 e 215.91 per 100.000 cittadini. Mentre i paesi che hanno avuto il minor numero di cambi di password nell’ultimo anno sono stati Malta, Lussemburgo e Finlandia con bassi tassi rispettivamente di 1.64, 2.92 e 3.05.

Nel complesso, gli europei sembrano essere preoccupati per i crimini informatici e ritengono che i rischi di questi tipi di crimini stiano aumentando.

Il crimine nel mondo reale è diffuso, con la maggior parte dei paesi in Europa che sperimentano oltre 1.000 casi di crimine per 100.000 cittadini. Inoltre, i tassi di cyber crimine sono relativamente bassi a parte in cinque principali paesi, il Regno Unito, la Francia, la Germania, l’Italia e la Spagna. Questi cinque paesi hanno tassi più elevati di cyber crimine, in particolare frodi con carte di credito/debito, hacking dei social media e impersonificazione online. Gli europei sembrano essere preoccupati per il cyber crimine e sentono che i rischi di questi tipi di crimini stanno aumentando, in particolare nel Regno Unito, in Francia, in Italia, in Spagna e in Germania.

Metodologia e Fonti 

TechRobot ha analizzato i dati relativi ai tassi di criminalità reale e di cybercriminalità in 36 paesi europei, oltre a valutare quanto i cittadini sono informati sulla cybercriminalità, quanto ne hanno paura e quali misure adottano per proteggersi dalla criminalità reale e dalla cybercriminalità.